Sapersi prendere cura del proprio tatuaggio è importante come scegliere il tatuatore e il giusto soggetto. Un vero professionista tatuatore ti darà tutte le istruzioni dettagliate per prenderti cura al meglio del tuo nuovo tatuaggio. Qui sotto alcune linee guida.
Seguire con precisione le istruzioni che vi vengono date è molto importante. Se non lo facciamo possiamo mettere a repentaglio la buona riuscita del lavoro e rovinare così un lavoro artistico altrui.
Anche se ognuno può avere procedure differenti per la cura del tatuaggio, ci sono delle linee guida su cui la maggior parte dei tatuatori è daccordo. Quando il tatuaggio è finito, infatti, viene applicata sulla parte tatuata una crema antibatterica. Per le 24 ore successive, invece, non è consigliata la rimozione della medicazione che il nostro tatuatore ci ha fatto, anche se sappiamo che la tentazione di mostrare il nostro nuovo "pezzo artistico" ad amici e parenti è veramente forte. Il bendaggio ha la funzione di barriera tra la tua pelle e i batteri, quindi non cercare di scoprirlo anzitempo.
Il miglior tipo di bendaggio è quello antiaderente che permette alla pelle di respirare, ma deve essere spesso a sufficienza da proteggere la pelle dai batteri, urti e graffi. Una medicazione antiaderente ABD è una buona scelta e possono resistere per molto tempo, fino a 24 ore.
Alcuni tatuatori preferiscono usare la pellicola di plastica sopra i nuovi tatuaggi, poiché è facilmente removibile e non si appiccica alla pelle. Inoltre questo tipo di medicazione blocca anche il contatto dei batteri con la pelle dall'esterno, anche se, come altro lato della medaglia, abbiamo che l'ossigeno non riesce a passare. Inoltre si potrebbero verificare, ai bordi dell'area interessata, una crescita di batteri e di conseguenza è consigliabile, rispetto all'altro tipo di bendaggio, pulire e rimendicare la zona più frequentemente.
Il tempo di mantenimento della medicazione potrebbe variare anche a seconda della misura del tatuaggio e della posizione, quindi ottimale è seguire i consigli del nostro tatuatore. Per rimuovere la medicazione si consiglia di ammorbidire la zona con acqua calda e impedire l'attaccamente della pelle.
Una volta rimosso si può lavare il tatuaggio in acqua tiepida e sapone antibatterico delicato. Strofinare delicatamente il tatuaggio per rimuovere il sangue o l'inchiostro trapelato, cosa che impedirà la formazione di croste. Non utilizzare nessun tipo di panno umido o una spugna per pulire il tatuaggio poiché queste possono essere portatrici di batteri. Non mettete direttamente il tatuaggio sotto il getto d'acqua del rubinetto, soprattutto se è un getto con alta pressione, in quanto potrebbe danneggiare il tatuaggio. Invece è consigliabile mettere le mani sotto il getto d'acqua e portarla sopra il tatuaggio.
Dopo aver lavato il vostro tatuaggio potete asciugarlo con un tovagliolo di carta. Non utilizzate la carta igienica poiché questa si attaccherà al tatuaggio. Inoltre lasciate respirare ed asciugare il tatuaggio direttamente all'aria. Una volta che è completamente asciutta è possibile applicare una pomata come il Bacitracin. Cospargere con parsimonia la crema molto delicatamente fino all'assorbimento completo. Non utilizzare la vaselina poiché non avrebbe la stessa efficacia contro i batteri. Si consiglia di lavare e applicare la crema 3-6 volte al giorno. Continuare a utilizzare la crema anti-batterica fino a che il processo di guarigione è completo. Se il tatuaggio è sulle mani e sui piedi, aree esposte maggiormente ai germi, si consiglia di aumentare il numero di volte della medicazione.
La maggior parte dei tatuaggi ha un tempo di guarigione che varia dalle due alle quattro settimane. Durante quel periodo aspettativi l'esfoliazione della pelle. Se si presentano delle macchie bianche sopra il tatuaggio, non cercatele di rimuovere, così come non dovete, ovviamente, grattare sulla parte interessata rimuovendo le crosticine, cosa che vi potrebbe lasciare delle macchie bianche sul vostro tatuaggio.
Inoltre non indossate abiti attillati nella zona del tatuaggio. Primo per evitare di farli appiccicare al tatuaggio e secondo per evitare di rovinare i vostri vestiti.
Fino a che il tatuaggio non è completamente guarito, bisognerebbe evitare di immergersi nella vasca per lunghi periodi, andare in piscina o al mare. Infatti lasciare troppo tempo in contatto il tatuaggio con l'acqua potrebbe favorire la perdita di colore e, inoltre, in queste acque potrebbe esserci la presenza di aganti chimici e batterici. Anche la sauna andrebbe evitata.
L'esposizione al solo andrebbe evitata per almeno quattro settimane, e nei periodi successivi bisognerebbe proteggere il proprio tatuaggio con una crema protettiva fattore 30, così da evitare perdita di vivacità nel colore.
Se avete il tatuaggio vicino alle giunture, o avete coperto un'area molto grande, cercato di non fare lavorare troppo la parte interessata, ci sarebbe il rischio di rottura della pelle.