Forse non tutti sanno che il Joker apparve per la prima volta in un mazzo di carte degli Stati Uniti nel XIX secolo. Ha quasi sempre un significato positivo, data la peculiarità unica di poter interpretare qualunque altra carta a seconda delle esigenze del giocatore. Conobbe la fama e assunse diverse accezioni quando Jerry Robinson ne scelse la figura per interpretare l'antagonista più famoso di Batman, in un fumetto della DC Comics del 1940. La caratteristica principale è l'ambiguità, ma può essere sadico, burlone, grottesco ed è per questo che è divenuto popolare come soggetto per tatuaggi. Se vogliamo dargli un aspetto gioioso vogliamo comunicare buona fortuna e gioia di vivere, sempre con il sorriso sulle labbra. Se, al contrario, vogliamo raffigurarlo triste, vogliamo comunicare una tipica contraddizione della vita: il bisogno di indossare una maschera per nascondere i lati negativi della vita.